🔽Metalli preziosi in calo mentre i rendimenti riprendono il rialzo
I prezzi dell’argento sono in calo all’inizio della settimana. Sebbene oggi si possano individuare cali in tutto il mercato dei metalli preziosi, l’argento è chiaramente un sottoperformante nel gruppo, con un calo di oltre il 2% al momento di questo articolo. L'oro scende dello 0,8%, il platino dello 0,5% e il palladio dell'1%. La fine del trimestre non ha posto fine alle vendite sul mercato obbligazionario e i Treasury sono rimasti sotto pressione durante il primo giorno di trading di ottobre. Di conseguenza, i rendimenti continuano a salire, con il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni in aumento oggi di 6 punti base, al 4,63%. Si tratta di un nuovo massimo pluriennale e suggerisce che il calo dei rendimenti osservato nella seconda metà della settimana precedente sia stato solo una correzione, molto probabilmente innescata da un riposizionamento più sicuro per un potenziale ma piuttosto improbabile rischio di shutdown del governo statunitense. Poiché la chiusura è stata evitata con una legge provvisoria di 45 giorni, sono riprese le vendite sul mercato obbligazionario.
Dando un'occhiata al grafico ARGENTO D1, possiamo vedere che i grandi rialzi visti venerdì sono stati completamente invertiti prima della fine della sessione e l'ARGENTO è sceso al di sotto di una zona di supporto a medio termine nell'area di $ 22,40 per oncia, dove è stata individuata anche la linea di tendenza al rialzo. Un punto da notare è che ha fallito nell’area dei 23,40 dollari, dove si può trovare la media mobile a 50 e 200 sessioni, il che è un importante segnale tecnico. Il quadro tecnico sta diventando sempre più ribassista. Tuttavia, c’è un altro supporto importante in vista – il limite inferiore della struttura Overbalance a 21,35 dollari l’oncia – e un movimento oltre sarebbe un’altra conferma di un’inversione di tendenza ribassista.
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Fonte: xStation5
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