La pubblicazione odierna dei dati dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) australiano per il terzo trimestre ha influenzato in modo significativo le aspettative riguardo alla prossima mossa della Reserve Bank of Australia (RBA) a novembre. Nel trimestre l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dell'1,2%, superando l'1,1% previsto e segnando un incremento rispetto alla crescita dello 0,8% del trimestre precedente. L'aumento su base annua al 5,4%, contro un previsto 5,3%, indica una persistente tendenza inflazionistica, guidata principalmente dall'aumento dei costi del carburante, che ha visto un aumento del 7,2%.
Il mercato sta attualmente valutando una probabilità del 65% di un aumento di 25 punti base al 4,35% il 7 novembre, un aumento significativo rispetto alla probabilità del 35% stimata prima della pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileIl governatore Michele Bullock ha sottolineato la disponibilità della banca centrale ad agire contro l'inflazione persistente. L'atteggiamento aggressivo del governatore Bullock indica uno spostamento verso misure di politica monetaria più aggressive rispetto al suo predecessore (iniziato come governatore il 18 settembre 2023). L'obiettivo della RBA resta quello di riportare l'inflazione entro l'intervallo target, con una bassa tolleranza per deviazioni da questo percorso, come evidenziato nei verbali della riunione di ottobre.
Osservando il grafico dal punto di vista dell’analisi tecnica, vediamo un significativo rafforzamento del dollaro australiano in seguito alla pubblicazione dell’IPC e alle dichiarazioni più aggressive della RBA. Negli ultimi due giorni l'AUD/USD è rimasto contenuto nel canale ascendente e attualmente la linea inferiore di questo limite è in fase di test dopo l'indebolimento dei guadagni in seguito alla pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo. Tuttavia, questo modello e la debolezza dell'AUDUSD hanno già portato due volte al break sotto la linea con un successivo calo al livello di 0,63. Se anche questa volta vediamo un superamento del limite inferiore del movimento, potremmo aspettarci una reazione simile.
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