Si è svolto ieri il primo turno delle elezioni parlamentari francesi. I risultati preliminari hanno mostrato che l'alleanza di sinistra guidata da Jean-Luc Melenchon è in testa con il 25,6% dei voti. È arrivato leggermente in vantaggio rispetto al blocco centrista rappresentato dal presidente Macron, che ha ricevuto il 25,2% di sostegno. Il secondo turno di votazioni si terrà domenica 19 giugno. I risultati del primo turno segnalano che esiste una reale possibilità che i centristi perdano la maggioranza in parlamento, cosa che renderà più difficile la gestione del Paese per Macron e attuerà le riforme pianificate, come l'aumento dell'età pensionabile o la modifica delle indennità di disoccupazione. I politici del blocco centrista hanno affermato che l'affluenza alle urne è stata una questione chiave che ha pesato sui suoi risultati poiché si stima che abbia raggiunto un minimo storico di circa il 47%. Ciò dimostra che la nazione francese sta diventando sempre più stanca e arrabbiata con l'intera classe politica, che non è in grado di far fronte a problemi come l'aumento del costo della vita.
Il CAC40 francese (FRA40) ha iniziato la settimana in ribasso. Tuttavia, la mossa è probabilmente il risultato di un atteggiamento generale negativo nei mercati, piuttosto che dei risultati del primo turno delle elezioni parlamentari. Dando un'occhiata all'indice sul grafico D1, possiamo vedere che FRA40 si trova all'interno della zona di supporto sotto il 23,6% del ritracciamento del calo del primo trimestre 2022. Sta cercando di fermare un movimento sotto il livello di 6.050 punti, segnato dal minimo di inizio maggio. Se venise superato, potrebbe portare a un calo verso il minimo di inizio marzo nell'area di 5.750 punti.
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Fonte: xStation5
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